Questo filtro SII-CCD è adatto per l'imaging di regioni SII da siti di osservazione con inquinamento luminoso e anche da siti bui. Il contrasto tra un oggetto che brilla a 672 nm e lo sfondo aumenta enormemente!

Grazie alla combinazione della larghezza di banda ridotta di 6 nm e dell'elevata trasmissione pari al 96%, il filtro offre un enorme aumento del contrasto, poiché tutta la luce indesiderata proveniente da lunghezze d'onda diverse da 672 nm viene bloccata dai raggi UV fino agli IR. Ciò si traduce in uno sfondo estremamente scuro.
L'FWHM di 6 nm è abbinato per offrirti prestazioni ottimali con sensori CCD e CMOS con una corrente di buio molto bassa! Il filtro da 6 nm è la scelta migliore se stai osservando da un sito fortemente inquinato dalla luce o se stai fotografando oggetti deboli in regioni affollate di stelle della Via Lattea.

Grazie alla nuova tecnica di rivestimento MFR è possibile utilizzare un singolo filtro su tutti gli strumenti fino a f/4 senza una significativa riduzione delle prestazioni.

Dati tecnici del filtro:

• Trasmissione garantita superiore al 90% su entrambe le linee SII (671,7 nm e 673,0 nm)

• Trasmissione tipica del 94% su entrambe le linee SII (671,7 nm e 673,0 nm)

• Massima larghezza intera e metà (FWHM): 6 nm

• perfetto blocco della luce indesiderata dagli UV fino agli IR

• parfokal con tutti i filtri Astronomik

• Tecnica di rivestimento MFR: utilizzabile con tutte le ottiche fino a f/4

• Spessore di 1 mm

• Non sensibile all'umidità, resistente ai graffi, non invecchia

• Supporto otticamente lucido, esente da striature e privo di tensioni residue

• Scatola portaoggetti di alta qualità

Imaging con filtri per linea di emissione a banda stretta
Se devi osservare da siti inquinati dalla luce (come la maggior parte di noi...), l'imaging con filtri per linea di emissione a banda stretta è il modo migliore per scattare immagini eccezionali, poiché tutti i tipi di inquinamento luminoso possono essere bloccati molto efficace! Normalmente un filtro H-alfa dovrebbe essere il tuo primo passo in questo fantastico campo dell'astrofotografia! Con un filtro H-alfa a banda stretta potrai scattare immagini profonde e contrastate anche in condizioni di inquinamento luminoso molto intenso o con la luna piena alta nel cielo!
Se guardi altre astrofoto, una H-alfa è la scelta migliore per tutte le nebulose che brillano di rosso! Un filtro OIII espande le tue possibilità di imaging, poiché puoi visualizzare tutte le strutture verdastre/bluastre. Le nebulose planetarie e le regioni di formazione stellare sono ottimi obiettivi! I filtri SII completano il tuo set di filtri HSO. Con questi tre filtri potrai elaborare le tue immagini come quelle del telescopio spaziale Hubble!
Il filtro h-beta non è disponibile nella versione da 6 nm, poiché questo filtro non ha quasi alcuna applicazione significativa. Per illustrare ciò, ci sono due immagini mostrate di seguito: Entrambe sono state scattate con una Canon 650D non modificata. Anche se la fotocamera ha una sensibilità inferiore al 10% in H-alfa, nell'immagine h-alfa sono presenti segnali e strutture, mentre nell'immagine scattata con un filtro H-beta non si vede nulla!

Funzionamento del filtro:
il filtro blocca tutta la luce indesiderata proveniente dall'inquinamento luminoso artificiale, dalla luce naturale e dalla luce lunare. Soprattutto la luce proveniente dalle luci al sodio e al mercurio ad alta e bassa pressione e tutte le linee di luminosità naturale sono bloccate al 100%. Il filtro aumenta il contrasto tra lo sfondo del cielo e gli oggetti che brillano sulla linea xx a xy nm.

Consigli e suggerimenti per ulteriori applicazioni:
Utilizzando il filtro xx insieme ai filtri OIII-CCD e SII-CCD è possibile produrre immagini di linee di emissione in falsi colori (HSO) allo stesso modo del telescopio spaziale Hubble. Ciò è possibile anche da siti fortemente inquinati!

Alternative:
i filtri più economici da 12 nm sono la scelta giusta per te, se possiedi una tipica DSLR o una fotocamera CCD con un'elevata corrente di buio! I filtri da 12 nm dovrebbero essere la prima scelta per le fotocamere con un sensore di guida integrato, poiché avrai circa il doppio delle stelle rispetto al filtro da 6 nm.